Il 29 maggio si è celebrata la Giornata della Dante. Per il Comitato di Parma questa data coincideva con la premiazione del “Concorso per una lirica inedita”. Era una festa per studenti e alunni che venivano premiati per le loro belle poesie, pubblicate nei libretti illustrati da Francesco Soncini.
In attesa di festeggiare in autunno i poeti 2020, ricordiamo questo giorno con due poesie di concorsi passati.
Piazza Duomo
Seduta, tra le voci e la musica,
si accendono parole,
la gente guarda con ammirazione
la grande bellezza.
Cattedrale,
signora d’arte e di mistero,
così imponente
così solenne
così grande,
che vede e sente
mille pensieri e mille allegrie.
La pietra si fa statua,
musica e poesia,
tutto sale verso le stelle.
Abbraccio la mia piazza
amata bellezza
amata rosea pietra,
io sono qui.
Biacca Maria Sole
Getterò ponti d’amore
Non sarò mai sola
ad ascoltare il vibrante silenzio della notte
e non si smarriranno i miei pensieri
sulla soglia ormai consunta del cuore
fino a quando sosterà la luna
sull’arco senza fine dell’orizzonte.
anche il sole ramato, che si specchia
nell’ovale di questa pozzanghera
fatta ghiaccio dal gelo, parla oggi
nel tiglio dalle foglie argentate di brina
nel lungo sospiro solitario
nei passi ovattati dalla neve.
Non sarò mai sola
ad attendere l’aurora mentre ancora
le stelle stanno appese al firmamento.
Finché sentirò note di canto
da canneti e cespugli e lo scorrere
lento del torrente verso il mare,
avrò sempre stupore dentro l’anima
e getterò ponti d’amore
lungo le strade che percorro.
Alda Magnani
ultimo aggiornamento della pagina: 30 maggio 2020