Il relatore Egidio Bandini
intrattiene i commensali su:
Buon appetito …Don Camillo
Alla fine di novembre, il giorno 29, anche quest’anno, ci si ritrova per il pranzo sociale al Ristorante Ronzoni.
La sala ben arredata e apparecchiata con cura è particolarmente accogliente, in linea con le idee sull’ospitalità del ristoratore.
I posti sui cinque grandi tavoli sono contraddistinti da personaggi femminili della Divina Commedia: Beatrice Portinari, Pia de’ Tolomei, Cunizza da Romano, Matelda e Francesca da Rimini.
I presenti, allegramente rumorosi, fin da subito creano un’atmosfera festosa. Saluti, colori, gesti, narrazioni. Tutti conoscono tutti e si ritrovano volentieri assieme attorno alla tavola imbandita. Presto i piatti si riempiono di antipasti della tradizione; a scelta torta fritta e salumi, torte di verdura, tartine, polenta e gongorzola, frittini di verdura. Si mangia con gusto e, al tempo stesso, si dialoga, intrecciando esperienze e differenze, progetti e realizzazioni, golosamente in attesa dei primi: lasagne con salsiccia e zucca, risotto con piselli, carciofi e pinoli.
A questo punto il giornalista Bandini racconta della Bassa e delle sue eccellenze, della importanza della nebbia per alcune stagionature; del ristorante aperto da Guareschi a Roncole Verdi e della fiducia nei prodotti genuini della sua terra; del cibo consumato da Peppone e don Camillo nei film.
Ma il momento più atteso riguarda l’arrivo dei dolci presentati in una varietà di forme, colori e morbidezze che incanta e incatena lo sguardo.
Attraverso il cibo passano gusti e sapori, ma anche storie e saperi, piacere ed emozioni.
Intorno alla tavola possiamo meglio scoprire noi stessi e conoscere gli altri, possiamo condividere e rafforzare le nostre relazioni: è uno spazio, insomma, in cui la socialità viene incoraggiata.
Lori Carpi
ultimo aggiornamento della pagina: 5 dicembre 2018