Il 27 febbraio scorso sono ripresi gli incontri della Dante Alighieri all’Auditorium Banca-Monte Parma con la conferenza di Carla Gioia Ferrari: Le mille luci della Belle Epoque nel racconto pittorico di Henri de Toulouse Lautrec.
La sala era piena a significare la bravura della relatrice e il desiderio di cultura di tanti Parmigiani. Non certo di cultura spettacolo, ma cultura dell’imparare.
Eravamo numerosi ad ascoltare, confrontare e rielaborare le suggestioni e le emozioni provate durante la visita della mostra dedicata all’artista, alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano.
Carla Gioia ha presentato il pittore intrecciando più linee espositive: l’opera, la vita, le frequentazioni, le nuove tendenze pittoriche e la società parigina dell’epoca.
Ci ha illustrato varie opere dell’artista, dipinti (in prevalenza) e affiches, mettendone in luce segno e significato assolutamente innovativi: disegno sicuro, espressivo; tagli prospettici inusuali; pennellate veloci, monocromatiche; ampie stesure di colori piatti e profili marcati per descrivere un contenuto libero e anticonformista, che spazia dalla rappresentazione del bel mondo a quello doloroso degli ultimi.
Henri de Toulouse Lautrec ha mostrato nelle sue tele, fra le luci accecanti della Belle Epoque, le ombre più cupe dell’esistenza umana. Ha dato visibilità ai barboni, alle ballerine dei locali notturni, agli ubriachi, alle donnine della notte e alla loro missione consolatoria per anime perse o profondamente offese dal destino come lui.
La storia di questo pittore francese mi porta ad un paragone azzardato con quella di Lucio Dalla, da poco scomparso. Uomini piccoli ma grandi nella loro arte e nella loro umanità. Uomini sofferenti e liberi che hanno segnato un’epoca e ce l’hanno raccontata con uno sguardo aperto e disincantato. Persone capaci di attraversare la vita al fianco di potenti e di nobili, ma nel contempo votati all’ascolto dei più emarginati. Entrambi, nella sofferenza, hanno sfidato il perbenismo e i luoghi comuni alla ricerca di autenticità.
Carla Gioia ha tenuto una conferenza ricca di immagini e puntuale nei contenuti, carica di passione come sempre.
La ringraziamo e la rivogliamo con noi presto.
Lori Carpi
ultimo aggiornamento della pagina: 4 aprile 2012