Nel mese di aprile è stata ospite della nostra città una delegazione del Comitato di Bienne/Biel (Svizzera) della Società Dante Alighieri, guidata dalla presidente Floria Nobs. Dopo aver girato in lungo e in largo Parma e provincia, accompagnati dai componenti del direttivo locale, gli ospiti hanno concluso la visita il giorno 21 con un gesto magnifico: la delegazione svizzera ha donato alla Deputazione di Storia Patria di Parma alcuni documenti che appartennero a Philip Francis Magawly de Calry (1747-1835), ministro del Ducato, nominato dall’imperatore Francesco d’Austria per traghettare gli stati parmensi dalla dominazione francese al governo di Maria Luigia. Si tratta di alcuni documenti fortunosamente ritrovati nella città di Bienne (Canton Berna), che registrano contratti matrimoniali, e di una mappa in cui è raffigurata la genealogia della famiglia Magawly.
Il dono a Parma era stato sollecitato molti anni fa dal professor Adolfo Jenni, cittadino svizzero e assiduo collaboratore della pagina letteraria del “Raccoglitore”, pubblicata dalla Gazzetta di Parma negli anni Cinquanta. Nelle belle sale del palazzo Schizzati, sede della Deputazione, i documenti sono stati consegnati nelle mani di Leonardo Farinelli, che si è impegnato a custodirli e a provvedere a una loro decifrazione, essendo questi scritti in latino, inglese e francese. In un’atmosfera di amicizia e gratitudine, si è svolta la breve cerimonia, portando a compimento un desiderio della Dante svizzera e realizzando, con il gesto del dono, l’intento culturale della Società Dante Alighieri.
Questa donazione ha visto la fattiva collaborazione e il reciproco riconoscimento delle diverse competenze di due importanti istituzioni culturali di Parma, la Società Dante Alighieri e la Deputazione di Storia Patria. Si deve infatti alla professoressa Lori Carpi della Dante l’idea di consigliare all’associazione svizzera la Deputazione come destinazione più idonea alla conservazione di questo materiale.
per gentile concessione della «Gazzetta di Parma»