Commemorazione a 10 anni dalla scomparsa
Il 2 novembre di 10 anni fa moriva Bruno Bottai.
Presidente della Dante dal 1995, mi volle al suo fianco, scegliendo un giovane storico dell’arte in qualità di Segretario generale.
Ho condiviso con l’Ambasciatore più di 20 anni di lavoro alla Dante.
La sua visione della politica culturale dell’italiano all’estero era concentrata particolarmente nel favorire i rapporti tra la Società Dante Alighieri e la Farnesina nell’ambito di un sistema integrato che le permettesse di collaborare a livello internazionale con la rete diplomatica.
Di lui mi resterà sempre impressa l’aristocratica posa di gentiluomo prestato ai doveri dello Stato. Austero nei modi, come pure nella sostanza, amava le piccole cose della vita con un atteggiamento anticonformista insospettabile ai più, convinti che a un diplomatico fosse precluso di gustare il colore tenue di una rosa, le sfumature d’una foglia, i vapori della natura in autunno, una poesia, un’opera d’arte. Immancabilmente, iniziava i suoi incontri con un Evviva per concluderli, in modo dolcemente perentorio, con un Bene.
Presidente della Dante dal 1995, mi volle al suo fianco, scegliendo un giovane storico dell’arte in qualità di Segretario generale.
Ho condiviso con l’Ambasciatore più di 20 anni di lavoro alla Dante.
La sua visione della politica culturale dell’italiano all’estero era concentrata particolarmente nel favorire i rapporti tra la Società Dante Alighieri e la Farnesina nell’ambito di un sistema integrato che le permettesse di collaborare a livello internazionale con la rete diplomatica.
Di lui mi resterà sempre impressa l’aristocratica posa di gentiluomo prestato ai doveri dello Stato. Austero nei modi, come pure nella sostanza, amava le piccole cose della vita con un atteggiamento anticonformista insospettabile ai più, convinti che a un diplomatico fosse precluso di gustare il colore tenue di una rosa, le sfumature d’una foglia, i vapori della natura in autunno, una poesia, un’opera d’arte. Immancabilmente, iniziava i suoi incontri con un Evviva per concluderli, in modo dolcemente perentorio, con un Bene.
Alessandro Masi
ultimo aggiornamento della pagina: 11 novembre 2024