La Gazzetta di Parma ha dato ampio risalto alla manifestazione, parlandone in due diversi servizi.
Qui di seguito pubblichiamo le considerazioni della prof.ssa Lori Carpi, segretaria organizzativa della Dante cittadina e Presidente del Forum Cultura provinciale, insieme con qualche foto dell’evento.
I volontari culturali sono persone positive che mettono tempo, energia e competenze al servizio degli altri per offrire conoscenze in vari settori del sapere. Sanno che, a loro volta, riceveranno molto in cambio; anche un sorriso o uno sguardo luminoso di qualcuno sarà una bella ricompensa. Va pertanto sfatata l’idea che la loro opera sia meno importante di altre: in questo ambito non si devono accettare gerarchie. La cultura, infatti, è una medicina della mente e del corpo, alimenta parole, idee e, di conseguenza, azioni. Leggere e imparare prospettano mondi diversi in cui ci si può immergere, aprono a nuove situazioni esistenziali, incentivano l’incontro e il dialogo con l’altro: sono generatori di empatia, inclusione e socialità.
I volontari culturali sanno costruire comunità che alleggeriscono la solitudine e il disagio, che incentivano ad uscire di casa per andare a conferenze, mostre d’arte, gite, spettacoli teatrali o, più semplicemente, per unire attorno ad un tavolo tanti amici per una piacevole conversazione.

Il banchetto approntato dagli amici della Dante il 5 dicembre 2023, dove riconosciamo, da sinistra, Luciana Beghé, Lori Carpi e Rita Merusi di Voglia di Leggere nonché socia della Dante

Il sindaco di Parma Michele Guerra, accanto a Rita Merusi,
al tavolo dei volontari culturali, fra cui la Dante

Al tavolo del 5 dicembre 2023 delle associazioni culturali
sono visibili le locandine della Dante e quella di Forum Cultura

Sulla scalinata del Comune al Dsevod con Daria Iacopozzi,
Eugenio Caggiati , Ettore Brianti e Michele Alinovi
ultimo aggiornamento della pagina: 20 dicembre 2023