La scomparsa di Isa Guastalla

La Dante cittadina è in lutto!

“O tu ch’onori scienzia ed arte…” (Inf, IV , 73)

Con questo verso dantesco vogliamo ricordare la nostra vicepresidente vicaria prof.^ssa Isa Guastalla “dolce guida e cara …” (Par. XXIII, 34), scomparsa in mattinata all’improvviso e serenamente mentre era vicino al mare della Versilia, in casa con amiche.

Indomita Isa, appassionata lettrice e divulgatrice di saperi.

Punta di diamante della Dante cittadina, iscritta da sempre alla nota società internazionale di lingua e cultura italiana. Ci conosciamo da tanti anni: sempre sorridente e fiera, ti vedo ancora correre in bicicletta con il tuo cappellino rosso sotto una pioggerellina primaverile.

Sempre disponibile: accetti di tenere una conferenza, di sostituire un relatore assente, illumini l’uditorio con il tuo fascinoso eloquio.

Conosci a memoria tutta la Divina Commedia e la spieghi e la confronti con altri testi, facendola comprendere ed amare a tutti.

Partecipi a progetti, scrivi presentazioni, animi i nostri caffè letterari con la simpatia e l’accoglienza, che mettono subito a proprio agio gli oratori venuti da fuori Parma.

Ed anche durante la triste pandemia non ti sei fermata ed arresa: hai dato la tua disponibilità per conferenze on line con l’ascolto di tante persone.

Ci sei cara, molto cara, anche per il sorriso che riesci a strappare durante un discorso serio o per le tue pause che esprimono più di una parola.

E non potremo dimenticarti anche per il coraggio con cui hai affrontato profondi dolori esistenziali.

Hai sempre tenuta diritta la barra della tua vita e… proprio qualche giorno fa, appena terminate le conferenze culturali del primo semestre dei Lunedì della Dante, ci avevi detto: “In ottobre intendo tenere una conferenza su Alessandro Manzoni”, un autore tra i più amati da Te.

Carissima Isa, sarai sempre presente insieme con noi nel ricordo affettuoso che portiamo alla Tua persona.

Angelo Peticca, a nome della Dante cittadina