Sulle tracce
della Certosa di Parma

Relatore: Francesco Ranieri

Francesco Ranieri, che la “Dante” di Parma ha avuto come ospite lunedì 23 novembre 2015, dimostra come l’esperienza emotiva possa costituire un ausilio fondamentale per la ricerca e la valutazione delle situazioni.

In questa ottica Ranieri ha dedicato e dedica le proprie energie e risorse per promuovere la memoria del Riformatorio Governativo Raffaele Lambruschini e del luogo che l’ha ospitato fino al giugno 1975.
Quest’ultimo, a suo parere, coincide con la Certosa di Parma.

La Certosa fu fondata nel 1282 per volere di Rolando Taverna Vescovo di Spoleto grazie all’arrivo di tre certosini francesi e nel corso dei secoli beneficiò di numerose donazioni e subì anche delle tragiche distruzioni e trasformazioni. In particolare nel secolo XIX in alcuni edifici fu collocata la “Fabbrica Ducale dei Tabacchi di Parma e la stessa chiese divenne un deposito finché nel 1900 vi fu collocato il Riformatorio.

Con la capacità di motivare che gli deriva dalle emozioni, Ranieri confuta la tesi secondo la quale la Certosa di Parma coincide con l’Abbazia di Paradigna e, indagando i testi, procede implacabile nelle argomentazioni che dimostrano che “l’unica Certosa parmense è quella di via Mantova”.

Sofferenza, amicizia, gratitudine, orgoglio. Le emozioni sono generate da una pluralità di stati d’animo e, commuovendo, Ranieri induce a riesaminare la nostra esistenza.

La Certosa di Parma in via Mantova

La Certosa di Parma in via Mantova

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ultimo aggiornamento della pagina: 6 dicembre 2015